Nikon, in questo 2010 ha apportato grosse modifice a tutti i suoi modelli.
Gli ultimi innesti non hanno risparmiato quindi il settore delle bridge, ovvero delle fotocamere super-zoom che, per le loro caratteristiche tecniche, fanno da ponte fra il mondo delle compatte e il panorama reflex.
Quella che era la bridge top di gamma di Nikon (la Coolpix P90), passa ora il testimone alla Coolpix P100 forte di interessanti novità.
Prima rivoluzione, il sensore di immagine: ilCCD è stato sostituito di un CMOS, da 10 megapixel di risoluzione e retroilluminato.
Presenta una tecnologia di cattura della luce del tutto nuova: i sensori CMOS retroilluminati permettono di ottenere risultati migliori nelle condizioni di scarsa illuminazione, non costringendo la fotocamera ad esporre per tempi troppo lunghi e, soprattutto, a ricorrere a valori spinti di sensibilità ISO, nonostante sia dotata di due milioni di pixel in meno rispetto al modello che l’ha preceduta. (P90)
Invariato rimane invece il movimento del display posteriore da 3 pollici che, ruotando intorno all’asse orizzontale e spostandosi verso l’esterno del corpo macchina, accresce la versatilità della fotocamera, consentendo a chi la usa di scattare da ogni posizione.
Il display della Nikon Coolpix P100 ruota verso l’alto e si sposta verso l’esterno (come vediamo in foto)
Per quanto riguarda la capacità di ripresa video, compie un decisivo passo in avanti verso l’alta definzione, integrando funzioni di registrazione video HD alla massima risoluzione possibile, ovvero 1.920×1.080 pixel (1.080p). Inoltre, è prevista la possibilità di muovere lo zoom e quindi di cambiare la messa a fuoco anche durante le registrazioni.
La P100 offre uno zoom ottico 26x stabilizzato (VR sta per Vibration Reduction) che, rapportato al formato equivalente 35 mm, equivale a un 26-678 mm, un ottimo grandangolo e un potente teleobiettivo allo stesso tempo. Eccellente anche la funzione macro che, in sintonia con quanto Nikon ha mostrato finora, ripropone un solo centimetro (1 cm) come distanza minima di messa a fuoco.
Non mancano le funzioni intelligenti che predispongono la macchina alla migliore esposizione in funzione delle condizioni di luce, oppure l’avviso di soggetto con occhi chiusi, o ancora, il rilevamento del movimento del soggetto. In sostanza sono state integrate tutte le funzioni che conducono a scatti nitidi, riducendo nei limiti del possibile il rischio del mosso.
La massima sensibilità del CMOS è di 6.400 ISO. Per chi ama poi scattare in manuale, la P100 mette a disposizione sia la modalità M, con cui si regolano a piacere tempo di posa e apertura del diaframma, sia le priorità legate al tempo e all’apertura, insieme alla classica funzione P (Programm). La batteria è la EN-EL5 agli ioni di litio.
Contro: Nella realizzazione dei filmati, i video “vibrano” in maniera inaccettabile durante l’escursione dello zoom
Pro: Grande velocità di scatto, ideale per gli amanti dello sport
Ecco di seguito un ottimo video preso da Youtube che mostra il funzionamento della macchina:
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