Dimensioni ridotte, leggera e compatta, siamo di fronte alla macchina fotografica digitale con ottiche intercambiabili più piccola e leggera al mondo.
Tutti gli sforzi della Sony si sono concentrati per arrivare a questo primato, senza però nulla togliere alla qualità delle immagini.
Questa corsa al “ribasso” ha comportato la non presenza dello stabilizzatore presente sugli obiettivi e, addiittura, il mirino viene venduto separatamente.
Davvero particolare è il flash esterno con connettore proprietario che, seppure fornito in dotazione, risulta essere un corpo quasi “estraneo” alla macchina stessa.
Il primo contatto con una fotocamera del genere è di sincero stupore.
Piccola, leggera, ma solida al tatto. Le uniche “sporgenze” sono il comando on/off, la ghiera ed il pulsante di scatto.
Gli altri pulsanti sono incavati e sono allo stesso livello della superficie.
Appena la si prende in mano la domanda che viene spontanea è: “Possibile che sia così leggera? E i kg della refllex che fine hanno fatto?”
Udite udite la NEX-3, a differenza dei modelli DSLR convenzionali, è “mirrorless”, ovvero senza specchio!
E’ proposta in tre versioni colorate, in policarbonato, il display è un XtraFine LC con tecnologia TrueBlack, da 7,5 cm (3”) orientabile.
Il cuore delle due macchine è il sensore CMOS Exmor™ APS-C HD da 14,2 megapixel effettivi di risoluzione.
La qualità delle foto e dei filmati è ulteriormente migliorata dal processore BIONZ, che assicura elevata velocità di scatto, insieme a una rapida e precisa messa a fuoco automatica e un ritardo di scatto minimo dell’otturatore.
La Nex 3 inoltre consente di catturare scene in rapido movimento, realizzando una sequenza di scatti a piena risoluzione con velocità fino a 7 fps (con impostazione AF/AE fissa dal primo frame).
Si fanno notare i 25 punti di messa a fuoco a contrasto. Il range Iso è di 200-12800, con una rumorosità più bassa rispetto ai modelli della concorrenza.
Sul fronte supporti di memoria arriva il dual card slot: finalmente non più solo MemoryStick ma anche le più diffuse SD. Degna di nota vibrazione Anti-Dust allo spegnimento, per rimuovere la polvere.
I menù sono rapidi ed intuitivi. Per i meno esperti sono presenti consigli all’interno dello stesso menù. Interessante è la ghiera che permette di cambiare focale e velocità di scatto: si tratta di una funzione meccanica e non digitale.
La ghiera è fisica ma la visualizzazione è grafica. Questo permette a chi si avvicina per la prima volta al mondo della fotografia, di ottenere il classico effetto sfocato che nelle reflex necessita del lavoro su diaframma e tempi. Per i più esperti è possibile lavorare con tutti i controlli manuali, impostare gli ISO e registrare in RAW.
Il mondo della fotografia si avvicina sempre di più a quello video.
E’ presente infatti un apposito tasto Movie REC, lo stesso delle videocamere, per realizzare filmati in HD e audio stereo sotto forma di compatti file MPEG4, Full HD (1920 x 1080i) e formato AVCHD.
Dal punto di vista video è stato fatto uno sforzo maggiore per abbassare il suono/rumore degli obiettivi, i cui movimenti finivano per essere registrati dai microfoni. Microfono stereo e speaker sono incorporati nel corpo macchina, ma è possibile aggiungerne un altro opzionale nell’attacco porta accessori.
Pro:
– Fotocamera digitale che racchiude in un corpo compatto e portatile tutta la qualità di una vera reflex
– Compattezza e il rumore dello scatto fanno certamente colpo
– Design accattivante
– Stupenda per chi inizia ad avvicinarsi alla fotografia, e ancora non vuole comprarsi una reflex
Contro:
– Non è una fotocamera tascabile pur essendo compatta
– E’ definita un pò troppo artificiale; c’é lo zampino dell’elettronica sulla lente che ha poco di naturale.
Mi immagino la faccia di un anziano fotografo al cospetto di questo “gioiellino”…
In una parola: Rivoluzionaria
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