Decidere se acquistare un tablet o un netbook può essere molto difficoltoso, non solo perché bisogna confrontare le caratteristiche interne dei dispositivi, ma anche perché si tratta, in fin dei conti, di due apparecchi molto diversi tra di loro. È quindi necessario sottolineare le grandi differenze che ci si presentano dinanzi.
Vediamo brevemente, prima di tutto, di cosa stiamo parlando.
Il netbook altro non è che un piccolo computer portatile. Si tratta, infatti, del “cugino minore” del notebook, dal quale eredita le caratteristiche esterne e anche molte di quelle interne.
Il tablet è, invece, molto diverso dal computer tradizionale, poiché si presenta come un unico schermo, senza la presenza della tastiera o del touchpad: ovviamente, lo schermo sarà touch.
Il design
Come appena accennato, netbook e tablet si presentano come due dispositivi molto diversi, esteticamente, tra di loro: nel primo caso abbiamo un vero e proprio computer, nel secondo soltanto una tavoletta. Per quanto riguarda la bellezza, possiamo trovare entrambi in molte versioni diverse, quindi sarà facile trovare ciò che soddisfa il nostro gusto estetico. Le case produttrici, infatti, stanno spingendo sempre di più verso la creazione di oggetti che, oltre ad essere utili, siano anche di design.
La robustezza
I case dei netbook possono essere facilmente paragonati a quelli dei notebook di cui abbiamo già parlato. I materiali utilizzati per lo chassis, inoltre, possono essere utilizzati anche per la scocca di un tablet. In cosa, allora, si contraddistinguono i due dispositivi a livello di robustezza? Di sicuro la grande differenza sta nella mancanza, per il secondo, di un qualcosa che copri lo schermo, il quale, quindi, è maggiormente sottoposto ad urti e graffi. In genere, comunque, questo inconveniente viene annullato dall’acquisto di un’adeguata custodia.
Il peso e le dimensioni
Se siamo indecisi tra netbook e tablet, allora di certo abbiamo già preso una grande decisione: vogliamo qualcosa di particolarmente leggero e facilmente trasportabile.
I netbook, con display dai 7” ai 13.3”, riescono a contenere le loro dimensioni al di sotto dei 30x20cm. Anche il loro peso è esiguo, soprattutto se paragonato ai notebook: si va da alcuni modelli più leggeri di 1 kg fino a circa 1.5 kg per i netbook più grandi.
Tuttavia questi dati sono facilmente superati da quelli dei tablet, che puntano tutto proprio sulla portabilità: a parità di grandezza dello schermo, infatti, un tablet avrà certamente dimensioni inferiori, poiché non comprende la tastiera. Di conseguenza anche il peso scenderà, e, difatti, questo non supera mai il chilo. Questi due fattori sono molto importanti quando si parla dell’acquisto di una tavoletta di questo tipo, poiché, al contrario del netbook, questo dispositivo non viene, solitamente, appoggiato su di una superficie orizzontale ma, generalmente, viene tenuto con una mano, mentre con l’altra si compiono le varie operazioni sullo schermo. Per questo motivo spesso si predilige acquistare un tablet di dimensioni più piccole rispetto a quelle che si sarebbero scelte per un netbook. I tablet più venduti, attualmente, hanno uno schermo di circa 10”.
Differenza tra display di dimensione diversa.
Il display
Le performance grafiche di netbook e tablet possono essere molto simili o addirittura uguali tra loro, a seconda del display montato. C’è, però, una sostanziale differenza, che abbiamo già sottolineato in questa breve guida: il touchscreen, ovvero la capacità dello schermo di reagire al tocco.
I touchscreen possono essere divisi in due grandi categorie: quella degli schermi resistivi e quella degli schermi capacitivi.
– Touchscreen resistivo
Formato da due strati di materiale, che, quando entrano in contatto tra loro (a seguito della pressione delle nostre dita), conducono elettricità. Essendo la tipologia più economica, rappresenta anche la più diffusa attualmente, nonostante alcuni svantaggi, come la perdita di reattività col passare del tempo.
– Touchscreen capacitivo
Più moderno e avanzato (e anche più costoso), sfrutta, per il suo funzionamento, un flusso di elettroni che attraversa tutto il display. Questo può essere modificato soltanto da oggetti capacitivi, cioè dotati di capacità elettrica, come le nostre dita. Se, infatti, proviamo ad utilizzare un display di questo tipo indossando dei guanti, non riusciremo a farlo funzionare. Vogliamo qui ricordare che, rispetto agli schermi resistivi, quelli capacitivi sono più soggetti ad urti e abrasioni.
Come scegliere, in caso di tablet, qual è lo schermo più adatto a noi? Semplice: provando entrambe le tipologie!
La tastiera e il sistema di puntamento
Rispetto alla tastiera di un notebook, quella del netbook è di sicuro più ristretta: i tasti sono più piccoli e più ravvicinati. Anche il touchpad avrà una grandezza minore, tuttavia sarà solo questione di tempo e ci si abituerà alle nuove dimensioni senza particolari problemi. Una piccola accortezza può essere quella di verificare, prima dell’acquisto, se la tastiera è di facile utilizzo per noi oppure se è il caso di scegliere un netbook leggermente più grande o comunque con dei tasti più comodi.
Un discorso completamente diverso va fatto per il tablet, sul quale saremo costretti ad utilizzare una tastiera virtuale, che compare sullo schermo ogni qual volta sarà necessario. Prendere confidenza con un dispositivo di questo tipo potrebbe essere più difficoltoso, senza considerare che il comfort nello scrivere testi, soprattutto se lunghi, è di certo molto minore in questo caso: non potendo, infatti, sentire tramite il tatto dove finisce un tasto e dove inizia il successivo, gli errori saranno di sicuro più frequenti. C’è, comunque, la possibilità di collegare al dispositivo una tastiera esterna (a seconda del tablet, lo si può fare tramite USB o tramite bluetooth).
Il processore – CPU
La CPU di un netbook o di un tablet è quasi sempre meno performante rispetto a quella di un normale notebook, tuttavia valgono, anche in questo caso, le stesse regole già viste in precedenza: bisogna, quindi, andare ad analizzare la velocità di clock (o clock rate), il numero di core e il numero di processi gestibili in contemporanea, la cache e, infine, il dispendio energetico.
La scheda video – GPU
Non sono molti i netbook che ontano una GPU dedicata, poiché difficilmente un gamer o un grafico compra un portatile così piccolo, che mal si adatta alle sue esigenze. Tuttavia se ne possono comunque trovare in giro, anche se, per avere delle prestazioni medio-alte, dovremo di certo passare ad un notebook.
Al contrario, nessun tablet, per ora, è disponibile in Italia con scheda video dedicata: anche quei pochi modelli esteri che ne sono provvisti, vengono venduti qui in Italia con GPU integrata.
La RAM
Una grande differenza relativa alla RAM installata in netbook e tablet consiste nella sua capacità: mentre nei notebook arrivavamo addirittura ai 16 GB, i netbook generalmente montano da 1 GB a 4 B di RAM, di tipo DDR3.
Per i tablet le prestazioni, da questo punto di vista, saranno ancora più basse, poiché attualmente sono in commercio dispositivi che raggiungono un massimo di 2 GB di memoria, ma si attende fiduciosamente, entro l’anno, un raddoppio di tale capacità.
La memoria di archiviazione
La questione della memoria di massa, per i netbook, è pressoché uguale a quanto già detto per i notebook.
Vogliamo quindi, qui, concentrarci sulle memorie dei tablet. Generalmente questi possiedono una memoria interna SSD, di 8, 16, 32 o addirittura di 64 GB: può sembrare molto, ma in effetti, chi utilizza costantemente il dispositivo, sa che ben presto si sentirà il bisogno di aumentare ulteriormente tale capacità. Proprio a questo servono gli slot (non presenti, però, in tutti i tablet!) per inserire le SD e le MicroSD, quelle schede che spesso già troviamo all’interno di altri dispositivi (come le macchine fotografiche digitali) e che, con un costo molto contenuto, ci permetteranno di avere ulteriori GB a disposizione. Evidenziamo, comunque, il fatto che le memorie esterne saranno sempre più lente rispetto a quelle integrate.
Il lettore ottico
Sempre assente nei tablet, spesso non lo si trova, per motivi di spazio, neppure nei netbook, tuttavia alcuni di questi ne sono dotati.
Il networking
Le tipologie di connessioni, anche per netbook e tablet, sono le stesse già viste per i notebook, con l’unica differenza che, su questi dispositivi, non potremo averle tutte!
Ciò che non mancherà mai, però, sono le prese USB, come sempre le più utili per collegare qualsiasi tipo di dispositivo. Molto spesso sarà presente anche la porta HDMI, così come il Bluetooth, che, generalmente, non manca mai nei tablet.
Un altro tipo di connessione, che invece difficilmente troviamo nei notebook, rappresentata dallo slot per SIM card 3g, che ci permette di collegarci ad internet tramite la scheda telefonica. Ovviamente sarà sempre disponibile anche la connessione Wi-Fi.
La batteria
L’autonomia, siccome rappresenta uno dei punti di fulcro per determinare quanto un dispositivo è davvero “portatile”, viene massimizzata su netbook e tablet. Così si va, per i netbook, dalle 3 ore circa (per i modelli più performanti e che, quindi, consumano di più) alle oltre 8 ore.
I tablet riescono addirittura a superare le 8 ore, superandole di gran lunga, ovviamente sempre a seconda dell’uso che se ne fa.
Il sistema operativo
Per i netbook abbiamo, sostanzialmente, gli stessi SO che troviamo sui notebook e sui computer desktop: le varie versione di Windows, i sistemi proprietari di Apple, Linux (che, ricordiamo, è gratuito), Google Chrome OS (pensato per essere sempre connessi ad internet).
Nonostante le innumerevoli differenze, gli stessi produttori dei sistemi operativi utilizzati sui computer si sono occupati anche degli OS da installare sui tablet, così che avremo varie versioni di Windows, di Mac OS, di Linux e di Android (basato su Linux e di proprietà di Google).
Brevi considerazioni finali
Se state cercando un dispositivo che vi permetta di essere sempre connessi, che vi faccia leggere il giornale comodamente a letto o sul divano, che sia il più possibile leggero e confortevole, allora il tablet è quello che fa per voi.
Se invece avete bisogno di un mezzo per lavorare, se non avete voglia né tempo per imparare il funzionamento di uno schermo touch, se avete difficoltà con tastiere virtuali, e, in ultimo ma non certo per importanza, se il vostro budget è limitato, il mio consiglio è quello di orientarvi verso l’acquisto di un netbook.
Ancora indecisi?
Perché non provare, allora, un tablet ibrido? Sembra un vero e proprio portatile, ma dà la possibilità di ruotare o staccare lo schermo e di poter essere usato come un tablet!
Ilaria
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