Per dare dimostrazione della versatilità e delle elevate prestazioni della fotocamera ad ottiche intercambiabili Nikon 1 V2, Nikon ha dato vita al Nikon 1 V2 Speed Project e ha realizzato alcuni cortometraggi che raccontano come tre importanti fotografi utilizzano la velocità in maniera creativa.
Per catturare, tramite foto e filmati, l’emozione e la spontaneità dei soggetti, i tre fotografi adoperano la Nikon 1 V2, la straordinaria fotocamera che offre incredibili livelli di rapidità e prestazioni, interessanti funzioni intelligenti e la possibilità di avere il pieno controllo creativo e di trasferire via wireless le immagini.
I tre fotografi coinvolti in questo progetto sono stati scelti proprio perché la velocità è molto importante per il loro lavoro, ma in tre modi diversi. I primi film si svolgono dietro le quinte con la fotografa di strada Nina Berman e il fotografo di moda John Wright. I filmati con il fotografo di sport motoristici Danie van Jaarsveld completano la serie.
Nina Berman
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Nina Berman è una fotografa documentarista pluripremiata alla costante ricerca del momento perfetto da immortalare. Nell’ambito del Nikon 1 V2 Speed Project, Nina ci porta sulle strade di Manhattan, New York, una città ricca di storia di fotografia di strada, per mostrarci come riesce a catturare il brusio della città e la frenesia dei suoi lavoratori mentre emergono dalla metropolitana o dalle stazioni nell’ora di punta.
Durante il film, Nina dimostra come per un fotografo di strada la velocità sia cruciale in molti modi diversi, poichè permette di catturare l’emozione e la spontaneità del momento. La velocità assume diverse forme in questo film: può trattarsi di una persona che passa di fretta, dell’agilità necessaria per scattare la foto, delle migliaia di pendolari che sfrecciano per raggiungere il posto di lavoro o tornare a casa oppure del traffico nelle ore di punta… Nina dimostra la prontezza estrema necessaria per scattare la foto e per passare quasi inosservata dai suoi soggetti.
In tutto il film Nina ci parla degli scatti catturati durante la ripresa e di ciò che ha fatto nascere in lei la passione per la fotografia di strada. Osserva come l’imprevedibilità della sua città sia ciò che la rende così affascinante, ma allo stesso tempo riscontra la necessità di una fotocamera che possa affrontare la varietà di condizioni meteorologiche tipica di NY, dalle raffiche di vento alla pioggia ghiacciata, dalle tormente di neve al sole cocente. Per Nina la V2 è fotocamera perfetta per tutto questo. Ai fotografi di strada in erba che vogliono seguire le sue orme, Nina offre anche preziosi consigli.
John Wright
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Seguite il fotografo di moda e delle celebrità John Wright sul set mentre riprende il suo primo film per il designer Corrie Nielsen, “Tutto dimenticato”. Sul bellissimo sfondo della Syon House a Syon Park nella zona ovest di Londra, Wright rende realistiche le sue immagini e abbraccia l’aspetto narrativo della sua arte. Mentre John svolge questo progetto sulla velocità, ci si accorge presto che l’ambiente in cui lavora richiede rapidità sia nell’esecuzione che nella comunicazione, con margini di errore molto esigui.
In una ripresa di moda, la libertà di movimento è cruciale per riuscire a cambiare fotocamera rapidamente, per illustrare visivamente lo scatto che si spera di realizzare o anche per sostituire facilmente obiettivi e accessori. Non c’è tempo per fermarsi a pensare alle esposizioni. Un attimo John sta usando la fotocamera Nikon 1 V2 per condividere istantaneamente le immagini con il team e l’attimo successivo la fotocamera viene allestita su un elicottero per ottenere riprese aeree spettacolari che conferiranno intensità alle inquadrature iniziali del suo film.
“Tutto dimenticato” mira ad evitare i cliché standard dei video di moda e coniuga la bellezza e lo stile di una tipica ripresa con la narrativa più profonda di un film per raccontare una storia allo spettatore. Parlandoci della sua transizione dalla fotografia alla cinematografia e degli strumenti a lui necessari, John spiega come la fotocamera V2 costituisca una parte fondamentale del suo kit per questo tipo di ripresa.
Danie Van Jaarsveld
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Gli sport legati ai motori talvolta possono diventare un’ossessione: una volta guardata la prima gara, per molti è impossibile non rimanerne totalmente coinvolti, diventandone quasi dipendenti. In questo film seguiamo nel suo lavoro al Total Rally di Durban, in Sudafrica, Danie van Jaarsveld, un fotografo che si è dichiarato ossessionato dagli sport motoristici. Con un’interpretazione molto letterale del progetto, osserviamo come la velocità in tutti i sensi della parola sia essenziale per Danie.
Danie dimostra che per essere un grande fotografo di corse è necessario catturare la passione, l’intensità e soprattutto la velocità di una gara in modo che gli spettatori possano condividere il ritmo dell’evento. Non solo ciò che riprende si muove ad una velocità incredibile, ma si ha a disposizione solo uno scatto per catturare quest’attimo e serve quindi una fotocamera che non deluda. Mentre seguiamo Danie in questo progetto, osserviamo come le velocità mutevoli delle macchine possano costituire una vera sfida. Per quanto eccitante e pittoresco siano da guardare, non è certo facile catturare al meglio i momenti in cui le auto rallentano all’incrocio e poi accelerano nuovamente e centrare l’inquadratura.
Questo non è, comunque, il solo modo in cui la velocità e la manovrabilità della fotocamera interessano il lavoro di Danie. I rally con auto da corsa possono essere luoghi poco ospitali, con polvere, pioggia, fango e percorsi fuori strada o poco battuti. La portabilità data dal peso leggero della fotocamera V2 consente a Danie di affrontare condizioni spesso estreme, passare da spazi angusti e non perdere neppure un attimo della gara.
Grazie al tempo di posa, all’adattatore wireless per caricamento istantaneo e alla sua adattabilità, Danie ci parla di come la fotocamera V2 gli abbia permesso di essere un fotografo migliore e di massimizzare qualsiasi opportunità.
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