Il Satellite C50 A 1FU è un portatile da 15.6” uscito sul mercato da ormai quattro mesi. Il suo costo è contenuto, ma anche le prestazioni non sono eccessivamente elevate.
Vediamo infatti da subito che il processore montato è un Intel Pentium 2020M, un dual core incapace di gestire più di due processi in contemporanea per via della mancanza dell’HyperThreading. Anche il clock rate è fisso sui 2.4 Ghz, dato che non vi è la possibilità di aumentarlo tramite il Turbo Boost.
La cache è su tre livelli e, a quest’ultimo, è di 2 MB. Il consumo totale è di 35 Watt.
Questa CPU comprende anche una scheda grafica integrata, la HD Graphics 4000, non affiancata da alcuna GPU dedicata. Questo portatile, quindi, si propone come un computer adatto per un utilizzo tipico da ufficio e assolutamente non per i gamer o per chi lavora molto con programmi di grafica, specialmente se tridimensionali.
La RAM installata è di 4 GB e utilizza solo uno dei due slot disponibili, così che sarà sufficiente comprare un’ulteriore RAM della stesa dimensione per poter raggiungere gli 8 GB. La tipologia è DDR3.
La memoria di massa è rappresentata da un Serial ATA da 500 GB, che gira a 5400 rpm.
Per quanto riguarda lo schermo, la sua risoluzione massima è di 1366 x 768 pixel, in alta definizione e, ovviamente, in proporzione 16:9.
Questo Satellite è dotato di 3 porte USB, di cui una del nuovo tipo 3.0, di Bluetooth e di porta HDMI. Non manca neppure un lettore di card capace di gestire 4 formati (MMC, SD, SDHC e SDXC).
L’unità ottica, un DVD±R DL, legge e scrive a 6x.
Microfono integrato e webcam da 0.9 Megapixel completano la parte multimediale del portatile.
Il suo peso, di 2.3 kg, lo rende preferibile rispetto agli altri notebook da 15.6”, generalmente pesanti 2.5 kg. Le dimensioni esatte dello chassis sono 38 x 24.2 x 3.35 cm.
Lo chassis è nero, in policarbonato.
L’autonomia della batteria a 6 celle è di 3.5 ore.
PRO: costo
CONTRO: CPU, GPU
Per maggiori informazioni vai alla scheda tecnica.
Ilaria
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