Apple iPad

Se pensavate che il vostro netbook fosse l’ultima frontiera in fatto di portabilità, vi sbagliate di grosso. E’ stato infatti presentato il 27 gennaio scorso a S. Francisco da Steve Jobs quello che ha tutta l’aria di voler rivoluzionare il settore. Si tratta del tanto atteso e chiacchierato iPad della Apple, una specie di tavoletta delle dimensioni di un foglio A4 che sarà a disposizione del pubblico a partire da fine marzo 2010.

Alla affollata conferenza di presentazione, Steve Jobs ha dichiarato che i “netbooks non sono la miglior cosa possibile…sono solo dei laptops economici.” L’ iPad della Apple misura 9.7 pollici, è dotato di display full capacitive multi-touch IPS, pesa 750 gr. e ha uno spessore di 1,25 cm. Dunque, è più sottile e leggero di un qualunque netbook.
L’iPad funziona con un processore disegnato dalla Apple da 1-GHz, l’ A4, non con un processore Intel o Samsung come si era asserito all’inizio. Uscirà in tre versioni: da 16-, 32 e 64GB corredato da built-in 802.11n Wi-Fi, Bluetooth 2.1, un accelometro, microfono e speaker.

L’iPad ha un sistema operativo in tutto simile a quello dell’iPhone. Il touch screen LCD retroilluminato a LED da 9.7 pollici con risoluzione 1024×768 ha il vantaggio di illuminarsi velocemente e di essere veramente bello ed elegante. Nuovi giochi e applicazioni creati appositamente per l’iPad sono in grado di svolgere cose davvero strabilianti su uno schermo decisamente più grande di quello dell’iPhone. Ma attenti a considerare l’iPad come una semplice consolle per giochi, perché le applicazioni sono in realtà molto più sofisticate.

Prendiamo in considerazione, ad esempio, quello che è probabilmente l’applicazione più rivoluzionaria a detta dei più, ovvero quella dell’iBooks. Qui la sensazione è molto realistica, forse la migliore reperibile sul mercato. L’utente ha la possibilità di sceglier un libro dalla libreria virtuale, di sfogliarne le pagine come se il libro fosse effettivamente poggiato sulle sue ginocchia, di girarlo e leggere la quarta di copertina. Il lettore può anche scegliere il font di ciò che sta leggendo.

La grafica è molto curata e le pagine sono chiare e di facile lettura. I titoli, poi, sono a colori, diversamente da Kindle di Amazon, il concorrente diretto su questa applicazione, e realizzati nel formato quasi universale dell’ePub.
Per questa applicazione, la Apple collabora con i maggiori editori: Penguin, Harper-Collins, Simon & Schuster, Macmillan e il gruppo Hachette Book che forniscono i contenuti della libreria virtuale chiamata iBookStore.

Un’altra applicazione forte dell’iPad è quella che riguarda la catalogazione delle foto. L’organizzazione delle immagini è più facile e divertente che con qualunque altro sistema e anche la visualizzazione è più immediata, perché le foto sono catalogate secondo delle pile virtuali che si espandono, lasciando vedere il contenuto, con un semplice tocco del dito.

Per quanto riguarda la visualizzazione delle mappe, il servizio che permette di localizzare un luogo qualunque semplicemente digitando un termine vago e approssimativo, sottolineiamo la visualizzazione straordinaria grazie all’ampio display dell’iPad e la facilità di spostarsi sulla mappa con il touch screen, anziché con il mouse. E’ possibile anche avere un approccio interattivo con la mappa stessa e cercare posti, locali, vie, istituti etc. nelle vicinanze. Anche sfogliare un giornale sull’iPad mima esattamente l’azione reale.

E’ ancora presto fare un’analisi più dettagliata di un prodotto che non è ancora entrato in Italia. Le potenzialità che l’iPad offre sono molte, ma ci sono anche alcune critiche che vengono sollevate, ad esempio, dai fruitori di e-book kindle che trovano ancora preferibile questo sistema di lettura interattiva, perché a loro dire lo schermo retroilluminato dell’iPad è stancante in una situazione di piena luce e poi perché alla fine annoia dover sorreggere con le mani questo computer-tavoletta.

Lo schermo non ha un appoggio per essere posato vuoi sul tavolo o sul sedile dell’aereo, perché l’iPad è un foglio A4 di alluminio e vetro, quindi piatto. Ha dunque bisogno di un accessory case da poter sdoppiare e usare come supporto. A dire il vero, la Apple offre due accessori in questo senso: il primo è un picture dock che permette la visione di immagini e film dall’iPad posto in posizione eretta; il secondo un built-in keyboard in grado di trasformare l’iPad in un netbook a tutti gli effetti.

Infine i costi che diciamo subito non sono economici. Il prodotto sarà infatti lanciato in America a $499 per la versione da 16GB, $599 per quella da 32GB e $699 per la più potente da 64GB. In più vanno aggiunti $130 a ciascun prezzo sopra indicato per avere la connettività AT&T da 3G.

Vedi anche: http://www.apple.com/ipad/#video