ESPOSIZIONE TEMPO-DIAFRAMMA-ISO
L’esposizione come già detto è la quantità di luce necessaria per produrre foto corrette.
Una immagine sottoesposta risulta chiara e con mancanza di informazioni e dettagli che non è possibile modificare neanche in postproduzione(fotoritocco)
Un’immagine sovraesposta invece sarà scura con dettagli confusi nelle zone in ombra e particolarmente difficile ma non impossibile recuperere con il fotoritocco.
L’Esposizione è legata a tre parametri :Tempo-Diaframma-Iso
Il Tempo si indica come 1/ in cui all’aumentare del denominatore(n°sotto) diminuisce la durata dello scatto. B=otturatore aperto finchè si tiene premuto il pulsante di scatto, fino a 1/4000sec o più.
Il diaframma F è una frazione 1/ e produce all’aumentare del n° del denominatore una chiusura del diametro dell’obiettivo.
Parte da 1.2 negli obiettivi più luminosi fino a 32 e più nei tele.
L’Iso o sensibilità condiziona sia i tempi che i diaframmi. Parte da 80/100iso fino a 12.800iso per ora.Tale aumento però porta anche un aumento de rumore per cui non va mai esasperato.
Ogni variazione di Iso in più o in meno permette di variare o il tempo o il diaframma di uno stop.
Per esempio se con 100iso ho un tempo di 1/250sec ed un diaframma di 8, portando gli iso a 200 posso aumentare il tempo a 1/500sec oppure chiudere il diaframma a 11.(uno solo però)
In pratica i tre parametri vanno sempre insieme ed al variare di uno varia anche la coppia T e F, se alzo come detto gli iso di 1 stop posso diminuire il tempo o il diaframma di 1 stop, come potete ben capire le possibili combinazioni sono molteplici.
Sono perfettamente a conoscenza che le moderne fotocamere possono fare tutto in automatico, ma sapere il perché lo fanno ed essere sicuri che non sbaglino(perché succede oh!!!se succede)no credo sia un male, anzi offre la possibilità di decidere da soli l’impostazione in base a quello che si desidera ottenere.
COMBINAZIONI TRA ISO-T-F
Aumentando gli iso abbiamo detto che si accorciano i tempi o si possono usare diaframmi più chiusi, ma perché e quando ci possono servire.
Iso più alti permettono di scattare anche in situazioni di scarsa luminosità con diaframmi più aperti, oppure impostando tempi più rapidi per congelare azioni veloci(sport ed altro)
Tenere sempre presente che ciò avviene ma a scapito della pulizia dell’immagine(a causa del rumore prodotto) per cui mai esagerare con gli ISO.
COMBINAZIONI T-F
In condizioni di luce uguali usando un Tempo più veloce si deve usare un Diaframma più aperto e viceversa ad un diaframma più chiuso corrisponderà un tempo più lento, tutto questo in base a quello che si deve riprendere.
Il diaframma inoltre permette alla fine di controllare la Profondità di campo(cioè la zona che risulterà a fuoco).
Più chiuso è il diaframma maggiore sara la zona messa a fuoco davanti e dietro il soggetto inquadrato.
Risulta perciò intuitivo capire che se voglio riprendere un viale alberato devo cercare di usare un diaframma più chiuso, mentre se voglio fare un primo piano isolato dal resto apro il diaframma per sfocare gli elementi che non interessano.
A risentirci a presto e Buone foto.
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