Recensione HP Pavilion G62-B29SL

Il nuovo Pavilion G62-B29SL della HP è un notebook da 15.6” che si propone come un buon compromesso tra portabilità, design, performance e costo.

In effetti il peso è contenuto: 2.2 kg, per delle dimensioni di 37.4 x 24.6 x 3.18 cm.

Il design è semplice e pulito, lo chassis è costruito in plastica e policarbonato ed è in due colori: grigio e argento. La finitura, che ricopre la parte esterna e il palmrest, è pensata per minimizzare le impronte.

Per quanto riguarda le performance, vediamo subito che ci troviamo di fronte ad un processore Intel i3 370M, un dual core di fascia media che supporta l’HyperThreading, grazie al quale riesce a gestire 4 processi contemporaneamente anziché 2. Il clock rate si assesta sui 2.4 GHz, non potendo aumentare a causa della mancanza del TurboBoost; la cache è su 3 livelli e prevede 3 MB per l’ultimo livello.

Questa CPU, come tutte quelle della serie i3, comprende una scheda video integrata, la GMA HD, dalle performance scarse. Per fortuna, quindi, la HP ha preso la decisione di installare un’ulteriore GPU, stavolta con 512 MB di memoria dedicata: la ATI Radeon HD 5470. Tuttavia si tratta, in questo caso, di una scheda di fascia medio-bassa, per cui avrà di certo delle limitazioni, che si faranno sentire se siete dei gamers (i giochi più esigenti avranno bisogno di settaggi e risoluzione bassi per poter girare in modo fluido).

Nel complesso, comunque, le performance saranno più che sufficienti per un utilizzo normale del notebook, che, infatti, è dedicato ad un pubblico medio, come si può intuire anche dal costo non elevato e adatto a tutte le tasche.

Continuando a parlare delle proprietà di questo Pavilion, vediamo che la RAM installata è anche la massima che il notebook supporta: 4 GB, di tipo DDR3.

L’Hard Disk è rappresentato da un Serial ATA che gira a 5400 rpm e ha una capacità di 500 GB.

Come abbiamo precedentemente accennato, lo schermo ha una diagonale lunga 15.6”, con una proporzione di 16:9 adatta alla visione di film (elimina le strisce nere orizzontali) e una risoluzione massima pari a 1366 x 768 pixel. Si tratta di un TFT con una retroilluminazione a LED che ci garantisce una visione ottimale dei colori ma che, contemporaneamente, evita un eccessivo dispendio energetico.

La batteria riesce, con le sue 6 celle, a garantire una buona autonomia: 3.5 ore.

Ovviamente non mancano l’unità ottica, il lettore di card (5 in 1), la webcam (da 1.3 Megapixel), le porte USB (3, purtroppo tutte di tipo 2.0) e le porte VGA e HDMI. Quello che, invece, purtroppo, è assente, è il Bluetooth: piccola pecca molto comune sui notebook della HP a buon mercato.

Concludiamo col sistema operativo che, come potevamo facilmente immaginare, è Windows 7 Home Premium, al quale si aggiungono vari software della HP e di terze parti.

PRO: autonomia, peso
CONTRO: SO, troppi software preinstallati, mancanza Bluetooth

Ilaria