Il ProBook 4530S, nuovo notebook della HP, identificato dal codice XX959EA#ABZ, non va confuso col precedente 4530S già recensito, anche se, come facilmente possiamo immaginare, esistono varie caratteristiche che li accomunano.
In primis, il design: lo chassis di entrambi i portatili è molto elegante nella sua semplicità. I toni sul grigio li rendono adatti a tutti e il materiale, l’alluminio, fa in modo che siano abbastanza robusti oltre che belli da vedere. In ciò contribuisce anche una finitura opaca pensata per evitare le fastidiosissime impronte così visibili sulle superfici lucide.
Il processore che gestisce l’intero sistema è un dual core della Intel, un i3 2310M, basato sull’architettura Sandy Bridge, capace di girare a 2.1 GHz e di gestire 4 threads contemporaneamente, grazie all’HyperThreading. La cache è su 3 livelli e prevede 3 MB per quest’ultimo livello.
Questa CPU comprende anche una scheda grafica integrata, la Intel HD Graphics 3000 e insieme consumano 35 Watt. Non è presente un’ulteriore GPU dedicata, per cui dovremo accontentarci: il notebook non sarà quindi una buona scelta per i gamers o per coloro che lavorano su render, ma riuscirà a supportare tutti gli altri processi con fluidità.
La RAM, DDR3, è installata su due banchi ed è di 3 GB, ma può essere portata ad 8 GB.
Per quanto riguarda la memoria di massa abbiamo un Serial ATA 2 che gira a 7200 rpm e che ha una capacità di 320 GB.
Lo schermo, che è il tipico 15.6”, è retroilluminato a LED, ha una proporzione di 16:9 e una risoluzione massima di 1366 x 768 pixel.
La tastiera ha tasti ad isola neri, molto eleganti sullo sfondo grigio, e comprende anche il tastierino numerico. È, inoltre, resistente ai liquidi.
In questo HP non manca proprio nulla: la webcam non delude, con i suoi 2 Megapixel che garantiscono una buona resa delle immagini; il lettore ottico è un DVD±RW DL; il lettore di card gestisce 3 formati (MS, MMC, SD); oltre le porte VGA e HDMI, sono presenti 4 porte USB 2.0 (purtroppo nessuna è 3.0).
Anche il Bluetooth è presente, al contrario di quanto spesso accade nei portatili della HP dal costo contenuto.
Una delle caratteristiche più favorevoli di questo notebook consta nella batteria, che, con le sue 6 celle, garantisce fino a ben 6 ore di autonomia!
Infine, parliamo del sistema operativo, un Windows 7 Home Premium a 64 bit, e soprattutto dei vari software precaricati: varie applicazioni della HP, che sono utili per ottimizzare l’utilizzo del portatile, una versione di Office 2010, attivabile tramite codice, un antivirus in prova per 2 mesi e anche Skype, famoso software di comunicazione.
PRO: autonomia, design
CONTRO: GPU
Ilaria
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