La Panasonic entra anche lei nel già affollato mercato delle mirrorless con una nuova fotocamera dal gusto retrò ma con un comparto tecnico che riesce a tenere a bada le concorrenti.
La Lumix GX1 ha un design che ricorda molto la sua sorella minore GF3: corpo in alluminio dalle dimensioni di 116,3×67,8×39,45 mm – escluse le sporgenze – e un peso di circa 318 grammi – esclusa batteria e memoria. Ha inoltre una comoda sporgenza ruvida per avere un grip perfetto.
Ovviamente rispetto alla GF3, questo nuovo modello ha caratteristiche tecniche nettamente superiori, tanto che fanno anche lievitare il prezzo e spostano la GX1 in una fascia di mercato medio-alta.
Si parte prima di tutto dal sensore Live MOS da 16.01 Megapixel effettivi associati al nuovo processore Venus Engine, uno dei punti di forza di questo modello che lo rende tra i top della categoria.
Queste due caratteristiche permettono di elaborare fotografie di grande qualità con una sensibilità ISO che va dal minimo di 160 a un massimo di 12800 con una riduzione del rumore di circa il 66%. La casa inoltre ci fornisce i dati di scatto a raffica: fino a 4.2 fotogrammi al secondo e 0.9 secondi per la messa a fuoco automatica. Dati che non possono farci che piacere.
Anche il sistema di messa a fuoco è uno dei grandi punti di forza di questo modello: l’autofocus a contrasto garantisce una messa a fuoco ottimale in caso di scarsa luminosità e, come abbiamo detto, in tempi rapidissimi data l’assenza di un sensore dedicato. Presenti anche alcune modalità come il classico Face Detection, con una particolarità in più: la fotocamera segue il soggetto in movimento in modo da tenerlo sempre a fuoco. Particolare inoltre anche la modalità di messa a fuoco parziale della fotografia: è possibile scegliere una zona della scena da mettere a fuoco selezionandola sul display LCD touch screen.
La presenza di questo display LCD touch da 3’’ è una presenza simpatica ma non particolarmente utile: dato l’elevato numero di impostazioni che possiamo scegliere, l’interfaccia touch non si presenta sicuramente la scelta più azzeccata. Fortunatamente le selezioni più importanti sono anche selezionabili tramite alcuni pulsanti fisici e la presenza dei tasti Funzione permettono di richiamare alcune impostazioni in maniera più rapida sullo schermo.
La GX1 però ha anche i suoi lati negativi, primo tra questi la mancanza di un mirino ottico che è essenziale per fotocamera di questo peso. E’ disponibile per l’acquisto un mirino ottico soltanto come componente aggiuntivo.
Altra pecca è lo zoom motorizzato: sull’obiettivo che esce in dotazione con la fotocamera – un 14-22 mm power-zoom – mancano le ghiere di messa a fuoco e zoom, date le dimensioni da obiettivo pancake, che sono gestiti da levette push-pull poste sulla fotocamera. Questo porta ad una precisione minore e ad una lentezza maggiore lo zoom del soggetto. Fortunatamente è possibile acquistare la fotocamera anche con un più classico 14-22 mm tradizionale.
La GX1 presenta però ottime prestazioni anche per quanto riguarda il piano video: è capace di girare filmati in fullHD fino a 1080p comprensivi di audio stereo. Supportata la modalità di Tracking AF, cioè la messa a fuoco del soggetto in movimento.
Panasonic aggiunge anche delle funzioni creative come alcuni filtri di base che permettono di dare un leggero tocco artistico alle proprie fotografie: presenti un effetto Seppia, Negative, HDR e qualcosa di vintage come Low Key e Toy Effect che riprendono lo stile lomografico.
Questa fotocamera può gestire le fotografie sia in formato JPEG che in formato RAW che si salvano su una scheda di memoria SD/SDHC/SDXC. La batteria utilizzata è invece una batteria al litio che consente circa 300 scatti con l’obiettivo 14-22 mm power zoom incluso nel kit base.
E’ possibile collegare la GX1 con il proprio computer tramite porta USB 2.0 ad alta velocità oppure con il proprio televisore tramite cavo miniHDMI o classica uscita A/V per televisori NTSC/PAL.
Il kit base, al costo di circa 900€, contiene all’interno il corpo macchina, l’obiettivo 14-22mm powerzoom, carica batteria, custodia per il corpo macchina, cavo USB, tracolla e CDRom con all’interno i driver della fotocamera e alcuni software di editing immagine e gestione file RAW. Il modello è disponibile nei colori nero e argento.
PRO: l’accoppiata del nuovo sistema AF e il nuovo processore consentono scatti di grande qualità.
CONTRO: pecche sul design spartano, zoom motorizzato e mancanza del mirino ottico.
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